Sono le 6:30, la sveglia inizia a suonare. Con gli occhi ancora incollati dal sonno mi alzo…la solita sequenza fantozziana: colazione con teh e biscotti, contemporaneo biberon di latte e cartoni animati per Francesco, espletamento dei bisogni primari, igiene personale, cambio pannolino e vestiti di Francesco, vestizione, tavolo delle trattative con Francesco, non per rimanere in Europa, ma per uscire di casa, esito positivo a mio favore (la democrazia è un falso storico), ascensore, caricamento del figlio sul seggiolino con ovvia reticenza dello stesso, pianto, partenza……
…..e ora? Coda di macchine, clacson, ritardo, insulti di quello dietro perchè hai dimenticato la freccia, di nuovo ritardo, perdita della cristianità per insulti a quello davanti perchè ha dimenticato la freccia, rischio di tamponamento, calcolo delle probabilità di arrivare prima facendo un tragitto alternativo in barba a google maps che non capisce una fava, cambio itinerario, coda doppia, doppi insulti, doppio rischio di tamponamento, dimenticanza di entrambe le frecce, doppio ritardo. 6km, 25/30 min, nessuna attività fisica, 0 calorie bruciate. Livello di stress?
SLIDING DOORS
E se tutto questo potesse essere diverso?
Sono le 7:15, la sveglia inizia a suonare. Con gli occhi ancora incollati dal sonno mi alzo, apro la finestra e controllo il meteo, è una bella giornata, il Sole splende e una leggera brezza mi accarezza il viso ridandomi l’ossigeno che la notte mi ha tolto…colazione con teh e biscotti, ho bisogno di zuccheri, tanto poi li brucerò, contemporaneo biberon di latte e cartoni animati per Francesco, espletamento dei bisogni primari, igiene personale, cambio pannolino e vestiti di Francesco, vestizione.
“Franci andiamo a vedere se oggi ci sono le paperelle lungo il fiume e se passa il treno?”
Francesco entusiasta, si riesce ad uscire ad un’ora decente, potere contrattuale con il figlio aumentato. Ascensore, apro il garage, prendo la mia nuova BICI ELETTRICA con batteria carica al massimo, costo della carica: 20 cent, km a disposizione in modalità turbo: 70. Carico Franci sul seggiolino questa volta senza reticenza dato che le paperelle ci aspettano, nessun pianto, partenza….
….e ora? Imbocco la ciclabile sopra casa, entro nel bosco, il profumo della rugiada mattutina mi sveglia con la delicatezza di una carezza. Silenzio, solo il rumore del vento sulla faccia, qualche merlo che cerca la sua compagna attraversandomi la strada, il rumore di uccelli lontani. Ecco il fiume sotto il vecchio castello che primeggia sul promontorio di porfido rosso, lo costeggio osservando la danza degli insetti controsole, percependo i movimenti dei suoi abitanti. Ed ecco le paperelle, Francesco le guarda con entusiasmo invidiabile chiamandole eccitato, percepisco in lui ciò che risveglia in me guardarlo vivere, quella tranquillità profonda di chi sente di essere nel posto giusto. E’ questo ciò che mi succede andando in mezzo ad un prato, su una montagna, sulle rive di un fiume, all’ombra del bosco, sulla battigia di fronte all’immenso mare. Continuiamo il nostro viaggio pieno di stimoli, odori buoni, aria pulita, fino alla nostra destinazione. 6km, 15 min, attività fisica mattutina di risveglio muscolare, qualche caloria bruciata. Livello di stress?
LA SCELTA DI UN MODO DI MUOVERSI SOSTENIBILE
Per non romanzare e basta però serve qualche numero, per cui se non ti interessa saperne di più in tal senso passa al titolo successivo, ti spiegherò come fare per vincere un albero!
Oggi che scrivo queste poche righe è il Fridays For Future, movimento internazionale di protesta, composto da alunni e studenti che decidono di non frequentare le lezioni scolastiche per partecipare a manifestazioni in cui chiedono e rivendicano azioni atte a combattere i cambiamenti climatici. Ciò che ho tentato di fare con queste brevi righe è mettere in luce una delle mille possibili occasioni che questa crisi sta generando per il futuro in maniera ottimistica ed entusiasta. Odio sentire il pessimismo, il catastrofismo e la rabbia che vengono trasmessi alle nuove generazioni rispetto a cui molti si sentono ingiustamente defraudati del loro futuro rinunciando tragicamente a volte alla loro stessa vita per la perdita infondata di ogni speranza.
I danni che abbiamo provocato al clima possono essere invece un’occasione unica non solo per porvi rimedio (cosa ovviamente necessaria) ma per creare un nuovo modello di società ed economia che ha come risultato uno stile di vita, un paesaggio, una città, molto migliori di quelli anche solo sperabili da quando l’uomo è presente su questo meraviglioso pianeta.
Oltre che con il mio lavoro, con il quale promuovo sempre politiche di progettazione, costruzione e gestione sostenibile del mondo costruito che abitiamo, uno tra i contributi che ho voluto dare anche nella vita privata è stato rinunciare ad un auto in cambio di una bici elettrica.
Sapete cosa vi dico? Ho sbagliato termine, altro che rinuncia, ho fatto qualcosa per me stesso e al tempo stesso per l’ambiente. Ma così sono tutte le scelte orientate alla sostenibilità! La sostenibilità è bella intrinsecamente!
Ho voluto ad ogni modo mettere in luce questa scelta perchè se l’Italia è molto virtuosa in Europa nel campo delle rinnovabili nel settore termico ed elettrico (terza in Europa nel totale dei tre settori termico, elettrico e trasporti e secondo produttore in Europa di energia elettrica da FER – Fonti di Energia Rinnovabile, preceduta dalla sola Germania – dati 2016), qualche fatica la fa invece nel campo dei trasporti.
La Direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio infatti, recepita con il Decreto Legislativo n. 28 del 3 marzo 2011, assegnava all’Italia DUE obiettivi nazionali vincolanti in termini di quota dei consumi finali lordi di energia coperta da fonti rinnovabili al 2020:
- OBIETTIVO COMPLESSIVO O OVERALL TARGET: raggiungere, entro il 2020, una quota dei consumi finali lordi (CFL) complessivi di energia coperta da fonti rinnovabili almeno pari al 17%
OBIETTIVO RAGGIUNTO (nel 2016 pari al 17,41%)
- OBIETTIVO SETTORIALE TRASPORTI: raggiungere, entro il 2020, una quota dei consumi finali lordi (CFL) di energia nel settore dei trasporti coperta da fonti rinnovabili almeno pari al 10%
OBIETTIVO NON RAGGIUNTO (nel 2016 pari al 7,24%)
Una traiettoria annuale del percorso di raggiungimento dei due obiettivi tra gli anni 2010 e 2020, estesa anche ai settori elettrico e termico, è stata individuata nel Piano d’Azione Nazionale per le energie rinnovabili (PAN), trasmesso alla Commissione europea nel 2010, che prevedeva una quota FER nel settore Elettrico pari ad almeno il 26,6% e una quota FER nel settore termico pari ad almeno il 17,1%;
OBIETTIVI ANCHE QUESTI RAGGIUNTI GIA’ NEL 2016 con quote di FER nei due settori rispettivamente del 34,01% e 18,88%.
LE CONSEGUENZE DI UNA SCELTA DI MOBILITA’ SOSTENIBILE
Cosa significa per l’ambiente e per te andare al lavoro in bicicletta piuttosto che in macchina? (calcoli stimati su distanza lavoro/casa pari a 6km)
- 5000 km/anno di attività fisica
- 5000 km/anno risparmiati in mezzo al traffico
- -750 kg di CO2 emessi in atmosfera
- -900 €/anno di carburante
- rientro spesa di acquisto bici = 2 anni
- incremento delle possibilità di attività fisica nei weekend tramite la gestione dell’entità di assistenza alla pedalata
ENEL, per incentivare l’uso di alternative più sostenibili all’auto, ha promosso il programma “Race To Change, the way we move” che ti rilascia questo attestato per la tua scelta sostenibile.
La tua scelta viene inoltre premiata. Come? Con un albero che Enel acquista per te grazie al programma promosso da Treedom. Tra parentesi puoi regalare anche tu un albero a qualcuno!
Cosa significa per l’ambiente? Nel mio caso, in base all’albero che ho scelto, assorbirò 1000 kg di CO2, quanta ne produce in media una persona in 74 giorni; non per niente l’ho chiamato “Forza della vita“. Ecco qui la sua carta di identità: verrò aggiornato in tempo reale sul suo stato di salute, sul luogo ove verrà piantato, sulla quantità di CO2 assorbita sino a quel momento; un’iniziativa simpatica che può solo ovviamente accompagnare scelte più serie di cambiamento del nostro stile di vita quotidiano…cambiamento in meglio!